Il kaffeost vanta il primato di essere spesso incluso nell’elenco dei più stravaganti modi di bere il caffè al mondo.
La tradizionale specialità svedese e finlandese a base di caffè e formaggio, prevede che questi due ingredienti vengano serviti e assaporati insieme. Quello che ai nostri occhi può risultare un abbinamento stravagante (avete già letto l’approfondimento su formaggio e caffè?), dai locali è in realtà visto come il modo perfetto per esaltare i sapori di due ingredienti tra loro antipodici.
Ne conseguono un aroma e una consistenza unica, portatori di un connubio di profumi e consistenze enigmatico, ricco e fondente al tempo stesso.
Foto © La Cucina ItalianaIl formaggio leipäjuusto e l’accoppiata vincente con il caffè
La parola kaffeost racchiude in sé la sua natura: kaffe (che tradotto significa evidentemente “caffè”) e ost (ossia “formaggio”, meno evidentemente). Ciò che ne deriva, semantica a parte, è appunto un formaggio al caffè.
Il formaggio utilizzato per il kaffeost si chiama “leipäjuusto”, altrimenti detto “finnish squeaky cheese”. Si tratta di un formaggio di latte vaccino, ma in alcuni casi vengono utilizzati anche il latte di pecora o di renna.
Un disco rotondo e appiattito delinea le sembianze di un formaggio particolare nella forma e nel metodo di preparazione: dopo la cagliata il formaggio viene infatti cotto al forno (oppure grigliato o cotto flambé – ecco il motivo dei suoi distintivi segni bruni sulla superficie) e, come da tradizione, infine essiccato, così da conservarsi per diversi anni.
Il sapore del leipäjuusto risulta inaspettatamente delicato e la sua consistenza soda, corposa e fondente.
Foto © AlmielOriginario della Lapponia, è consuetudine gustare il leipäjuusto in due modi differenti a seconda della zona: mentre nel sud della Finlandia, ove è difficile trovarlo immerso nel caffè, il formaggio viene generalmente servito fritto accompagnato da panna e confettura di camemoro (un frutto di bosco arancione tipico di questi territori), nel Nord della Finlandia e in Svezia invece, viene – tanto semplicemente quanto ai nostri occhi curiosamente – tagliato a cubetti e immerso nel caffè bollente, dando vita, appunto al kaffeost.
In questo modo, parte del leipäjuusto si scioglie e si amalgama alla bevanda, il resto, invece, può essere assaporato alla fine, una volta bevuto il caffè.
Il rito del caffè nella penisola scandinava
Prima di documentarmi in tal proposito, ignoravo una così stretta vicinanza tra il Bel paese e il popolo svedese (per lo meno in campo caffeicolo). Non avrei mai detto che una tazza di caffè potesse essere considerata bevanda nazionale anche nella penisola scandinava dove, infatti, la Svezia detiene uno dei più alti tassi di consumo di caffè al mondo.
Come a dire, la sana abitudine di sorseggiarlo scandisce i momenti di pausa della quotidianità di tutti, tanto nel nord quanto nel sud della Terra.
Foto © Swedish LaplandIn Scandinavia è usanza comune servire il caffè in tazze di legno di betulla. È un gesto fondamentale di accoglienza e ospitalità; rifiutarlo viene visto come un segno di maleducazione.
Il kaffeost, però, è un discorso a sé, una tradizione peculiare della Lapponia, un rituale sociale, un momento conviviale da condividere con le persone a cui si vuole bene.
Questo aspetto della cultura lappone è assai radicato nelle usanze e nella tradizione del luogo, basti pensare che proprio qui nasce la filosofia hygge, una sorta di “arte della felicità quotidiana” di cui si sente sempre più spesso parlare.
Insomma, anche in questi territori lontani bere il caffè è un vero e proprio rito, un modo semplice ma importante per passare assieme ai propri cari momenti felici.