Primizie di primavera: l'asparago veneto

Con la primavera arrivano sulle nostre tavole infinite primizie, una tra tutte: l’asparago.

Già conosciuto nell’antichità da Egizi, Greci e Romani, è un’eccellenza produttiva della penisola che trova il suo habitat perfetto nel terreno limaccioso tipico delle zone alluvionali, come il Veneto.

Proprio qui, dove scorrono fiumi di risorgiva quali il Sile, il Dese e lo Zero, la ricchezza delle acque e le temperature miti favoriscono la coltivazione dell’asparago. Possiamo trovare questo delizioso ortaggio, tenero e succulento, a partire da fine marzo sino a maggio, fresco di stagione sugli scaffali del supermercato e del nostro fruttivendolo di fiducia!

Come dicevamo, gli asparagi – così come il radicchio rosso di Treviso – rappresentano una delle eccellenze dell’agricoltura veneta. Strettamente tipica di queste terre è la produzione dell’asparago bianco, anche se – per incontrare le richieste del mercato – è in crescita la produzione di quello verde e di quello viola.

Le diverse varietà di asparago in Triveneto

Anche in questo caso, diverse varietà hanno ricevuto il marchio D.O.C. e I.G.T.: l’asparago bianco di Bassano, l’asparago bianco di Cimadolmo e l’asparago di Badoere. Vediamo assieme le loro caratteristiche:

L’asparago bianco di Cimadolmo IGP

Viene coltivato sulle rive sabbiose e limose del fiume Piave nella provincia Trevigiana.

Qui il clima umido e temperato favorisce la rapida crescita della coltura, consentendo l’ottenimento di asparagi teneri e privi di fibrosità.

Il colore è totalmente bianco, privo di sfumature verdi; secondo quanto previsto dal disciplinare deve presentarsi intero, senza ammaccature e impurità, turgido e incontaminato da sapori e odori estranei.

L’asparago di Badoere I.G.P.

La zona di produzione e confezionamento dell’Asparago di Badoere comprende le province di Padova, Treviso e Venezia. Nello specifico l’intero territorio dei seguenti Comuni: Piombino dese, Trebaseleghe, Casale sul Sile, Casier, Istrana, Mogliano Veneto, Morgano, Paese, Preganziol, Quinto di Treviso, Resana, Treviso, Vedelago, Zero Branco, Scorzè.

All’interno di quest’area geografica la produzione dell’Asparago di Badoere I.G.G. avviene in terreni ricchi, soffici, con acque miti e scarsamente calcaree. Terreni con queste caratteristiche garantiscono agli asparagi un rapido sviluppo, assicurando gambi scarsamente fibrosi e un colore brillante. Il sapore che ne risulta è delicato e la consistenza particolarmente tenera.

L’asparago di Bassano bianco D.O.P.

L’area di produzione di questo pregiato prodotto veneto è l’area attorno al corso del fiume Brenta, nei territori di Bassano del Grappa e altri Comuni nella provincia di Vicenza.

Questi territori caratterizzati da terreni sabbiosi, soffici, ben drenati e poco calcarei, dove il clima è particolarmente mite, sono perfetti per lo sviluppo dell’asparago.

Per ottenere il riconoscimento D.O.P. l’asparago di Bassano deve essere bianco rosato, tenero, con un sapore ossimoricamente dolce-amaro, ben formato, turgido, integro e con l’apice ben chiuso; al palato deve avere un gusto deciso e delicato al contempo.

L’asparago e le sue infinite virtù

Non è un segreto che questa primizia primaverile sia in grado di donare innumerevoli benefici al nostro organismo. Non solo l’asparago è buono e versatile ma anche “bravo”.

Insomma, in stagione, non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole almeno un paio di volte a settimana. Ecco una lista di motivi che vi faranno venire voglia di fare una scorpacciata di asparagi:

è un potente diuretico e drenante naturale, proprietà che lo rendono un ottimo alleato nella lotta alla cellulite;
è un fenomenale antiossidante e un gustoso integratore naturale per contrastare l’invecchiamento cutaneo;
è un ingrediente perfetto per chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico, ricco di acqua, sali minerali e vitamine ma povero di grassi;
ha proprietà depurative su reni, fegato, polmoni e pelle: contrasta i gonfiori ed elimina le tossine dall’organismo;
è un alimento perfetto per le mamme in attesa avendo un elevato contenuto di acido folico, sostanza indispensabile per la salute in gravidanza;
una curiosità sull’asparago che farà sorridere (ma anche riflettere) è il suo potente “potere” afrodisiaco: pensate che in passato il consumo di asparagi veniva proibito alle suore, mentre i monaci potevano coltivarlo ma solo per uso curativo e medicinale.

Come gustare l’asparago al meglio

Da galateo andrebbe consumato in purezza, leggermente sbollentato e rigorosamente con le mani. È un ortaggio senza dubbio eclettico e facile da cucinare, complice ideale nella realizzazione di infinite ricette dagli antipasti al finger food, alle zuppe, ai primi di pasta, ai risotti fino ai secondi piatti.

Si accompagna benissimo con pollo, tacchino e maiale, così come con tonno, salmone e crostacei.

Perfetto come ingrediente principe di piatti unici gustosissimi quali torte salate, quiches e frittate, o ancora insalate fresche, gustose e ipocaloriche.

Insomma: date libero sfogo alla vostra creatività in cucina – anche se a un semplice piatto di uova sode, asparagi sbollentati, olio, sale & pepe non si può proprio dire di no!

Eventi e manifestazioni

Non mi resta che ricordarvi i numerosi appuntamenti che vedranno come protagonista l’asparago:

dal 20 al 24 aprile 2017 – 21° Mostra dell’Asparago e 13° Festa di Primavera – Zero Branco (TV)
dal 22 aprile al 7 maggio 2017 – 50° Mostra dell’Asparago di Badoere I.G.P. – Badoere, Morgano (TV)
23 aprile 2017 – Gemme d’Aprile – San Polo di Piave (TV)
25 aprile 2017 – Primavera in Borgo Malanotte – Tezze di Vazzola (TV)
dal 27 aprile al 7 maggio 2017 – 42° Festa dell’Asparago Bianco di Cimadolmo I.G.P. – Cimadolmo (TV)
dal 6 al 7 maggio 2017 – 15° Mostra dell’Asparago e delle Erbe Spontanee – Preganziol (TV)
dal 12 al 21 maggio 2017 – – Gardigiano di Scorzè (VE).