Quando il territorio è sinonimo di eccellenza: il Radicchio Rosso di Treviso IGP

Che in Triveneto territorio ed eccellenza siano due parole che vanno di pari passo non è cosa nuova. Questo grazie ad una tipologia produttiva che mette al centro la qualità – anziché la quantità – portando nelle tavole degli italiani un prodotto eccelso, come nel caso del Radicchio Rosso di Treviso IGP.

Eppure a volte accade che ci comportiamo come il celeberrimo “ciabattino senza scarpe”. Abbiamo tutto a portata di mano e questo lo rende, ai nostri occhi complicati, meno intrigante. Non ci rendiamo del tutto conto di quale terra fortunata abitiamo. Fortunata sia dal punto di vista del patrimonio artistico che di quello enogastronomico.

Per noi che lo raccogliamo nell’orto di casa, e troppo spesso ci dimentichiamo di quanto sia eccellente, o per coloro i quali non lo conoscono ancora bene, ve lo presento: sua maestà il Radicchio Rosso di Treviso IGP. Ne esistono due diverse varietà:

il precoce (di stagione da settembre a novembre), con foglie color cremisi, larghe e compatte tra loro e delicato nel gusto;
il tardivo (di stagione da dicembre a marzo), con foglie più slanciate e distanziate, caratterizzato da un sapore più intenso e deciso.

In un panorama dove salute e star bene sono i nuovi mantra, non si mangia più solamente per nutrirsi, o, semplicemente per godere del sapore del cibo. Siamo diventati più consapevoli, educati alla buona alimentazione e, facendo nostre le parole di Ippocrate:

Fa’ che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo.

Finalmente, la ricerca del benessere va di pari passo all’atto del nutrirsi. Ed in quanto a sana alimentazione, il Radicchio Rosso di Treviso IGP vince a mani basse. È un ortaggio eccezionale dal punto di vista nutrizionale:

è ricchissimo di vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C ed E;
contiene svariati minerali come potassio, magnesio, calcio, fosforo e zinco, potenti equilibranti in grado di regolare la ritenzione idrica;
ha proprietà purificanti, digestive, analgesiche, sedative ed antiossidanti;
ha pochissime calorie ed un alto contenuto di fibre, che lo rendono un valido alleato nelle diete ipocaloriche, controllando il senso di fame e, grazie all’inulina, limitando l’assorbimento del colesterolo.

Inserire nella dieta quotidiana il radicchio dunque non può che giovare alla salute. Vediamo ora come soddisfare al meglio anche nostre le papille gustative. Ottimo crudo e delizioso cotto, si lascia particolarmente apprezzare in abbinamento a primi piatti dove sprigiona le sue qualità migliori. Del resto, come rifiutare un risotto al Radicchio rosso di Treviso e salsiccia? E che dire di un piatto di crespelle al forno farcite con radicchio e noci? Anche grigliato, consumato come aperitivo, non scherza in quanto a delizia per il palato: per far sì che esprima al meglio il suo sapore deciso vi basterà condire le foglie con olio extra vergine d’oliva, sale e pepe, scottarle sulla griglia e finirle al forno, magari bardate con del guanciale e qualche pezzetto di formaggio Montasio. Non so voi ma io ho già l’acquolina in bocca.

Non mi resta che ricordarvi qualche appuntamento a cui non mancare il prossimo dicembre se, come me, siete amanti di questo fantastico prodotto che la terra ci regala:

dall’1 al 12 dicembre 2016 a Martellago (Ve) si terrà la 29° Mostra del Radicchio Tardivo, con stand enogastronomici nelle vie della città ed eventi a tema;
2 e 3 dicembre 2016 a Venezia: 109° Antica Mostra del Radicchio Rosso di Treviso IGP, con cooking show, mostre e momenti informativi;
dall’8 all’11 dicembre 2016 a Treviso: 109° Antica Mostra del Radicchio Rosso di Treviso IGP, con degustazioni, mostre e coking show nel cuore della città;
17 e 18 dicembre a Mogliano Veneto: 32° Mostra del Radicchio Rosso, con cene a tema, degustazioni ed eventi collaterali in tutta la città.

Credits immagini: Io Donna, Vanitas Arts, Fish Chips & Gelato, The Eat Culture.