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8 gennaio 2019

Cucina

Caffè cortado - anima latina

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Il caffè cortado, che vuol dire letteralmente “caffè tagliato” (da cortar, tagliare), è un caffè espresso a cui viene aggiunta una piccola quantità di latte.

Nato inizialmente in Argentina, oggi molto popolare anche in Europa – in particolare in Spagna e Portogallo – il caffè cortado è molto simile al nostro caffè macchiato, anche se con una sottile differenza: mentre il caffè macchiato, infatti, è un espresso che va servito con un goccio di schiuma di latte, il caffè cortado è un espresso a cui viene aggiunta una piccola quantità di latte caldo liquido per ridurne l’acidità.

Caffè con latte©freepik.com

Che la combinazione di latte e caffè sia un matrimonio perfettamente riuscito non è una gran scoperta. Ma è interessante conoscere come altri paesi molto distanti dal nostro siano allo stesso modo appassionati di caffè e lo consumino in maniera del tutto simile a noi.

Il caffè cortado e le sue varianti

Dall’Argentina il gusto del caffè cortado si è esteso, per essere molto apprezzato anche altrove.

Ed è così che è stato acquisito come Cortadito a Cuba. Oppure come cafè tallat in Catalogna – Spagna.

Dalla versione tradizionale, poi, sono scaturite diverse alternative. Come il cortado condensada, ovvero l’espresso a cui viene aggiunto un goccio di latte condensato al posto del latte fresco; oppure per una versione più cremosa, il leche y leche, ossia, l’espresso a cui si aggiungono latte condensato e crema di latte.

La variante opposta del caffè cortado, invece, è conosciuta come Làgrima, ovvero una tazza di latte caldo montato a cui si aggiunge un goccio di caffè espresso, una lacrima appunto.

Caffè macchiato argentino©freepik.com

Prepara a casa anche tu un buon caffè cortado! Il mio consiglio è quello di scegliere una miscela dal gusto deciso e dal corpo piacevolmente persistente con forte intensità e sapore avvolgente. Esattamente come il Caffè SP macinato di Dersut (disponibile nello shop online).

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