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9 aprile 2020

Caffe

Come conservare il caffè: consigli e falsi miti

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In questi giorni abbiamo riscoperto l’importanza e la bellezza dei piccoli gesti quotidiani, come iniziare la giornata con un buon caffè espresso.

Molti non rinunciano a questo rito, anche tra le mura di casa: l’inconfondibile aroma e il gusto intenso del caffè accompagnano le giornate degli italiani, scandendone i ritmi.

Ma come fare per preservarlo al meglio in casa, ora che ne abbiamo le dispense piene?Una volta aperta la confezione di caffè, infatti, si rischia di perderne l’aroma originario e di alterare le caratteristiche organolettiche della miscela.

Scopriamo allora come conservare il caffè, sfatando alcuni falsi miti molto diffusi.

I nemici del caffè

Innanzitutto occorre capire quali agenti rovinano il caffè, alterandone la qualità e impedendone la corretta conservazione. come conservare il caffè

  • Aria
    Il caffè solitamente viene venduto sottovuoto perché la mancanza d’aria permette di mantenere più a lungo il sapore della miscela e la consistenza del caffè (macinato o in grani).
  • Umidità
    Il caffè è igroscopico, cioè assorbe l’umidità presente nell’aria, la quale ne altera consistenza, dimensioni e aspetto e di conseguenza, il risultato dell’estrazione.
  • Calore
    Le alte temperature alterano l’aroma del caffè, il quale ha bisogno di essere conservato ad una temperatura tra i 15° e i 25° gradi e di essere tenuto lontano da fonti di calore.
  • Luce
    Ultimo nemico in ordine di importanza è la luce, strettamente legata alla temperatura, che porta al deterioramento della miscela.

Consigli sulla conservazione del caffè

come conservare il caffè

Adesso che conosciamo i nemici da combattere per mantenere inalterato il nostro caffè, scopriamo come combatterli.

Sia che il caffè sia in chicchi o macinato, è bene seguire alcune regole per poterlo conservare al meglio.

Per prima cosa occorre utilizzare un contenitore ermetico non trasparente, così da non far passare né aria né luce: via libera quindi a recipienti in latta, acciaio, ceramica o vetro scuro, che mantengono a lungo il profumo e le proprietà del caffè.

Anche la grandezza del contenitore è importante: è meglio scegliere un barattolo non troppo grande, così da evitare che entri troppa aria a contatto con il caffè.

I barattoli in latta Dersut sono perfetti sotto questo punto di vista (li trovate nello shop online Dersut).come conservare il caffè

Inoltre è bene lavare il recipiente ogni volta che si riempie con il caffè appena comprato, così da non mischiare tra loro profumi e aromi di miscele differenti.

Una volta messo il nostro caffè fresco nel barattolo a chiusura ermetica, occorre riporre quest’ultimo in un luogo fresco e asciutto.
Idealmente una credenza chiusa, non esposta direttamente ai raggi solari, lontana da fonti di calore o freddo intenso.

Il consiglio è tenere il barattolo di caffè ad una temperatura tra i 15° e i 25° gradi, e con un’umidità inferiore al 50%.

Questi consigli valgono per qualsiasi tipo di caffè, vediamo ora qualche dritta specifica per conservare al meglio il caffè in grani.
In questo caso è bene macinare i chicchi immediatamente prima della preparazione del caffè e solo nella quantità necessaria: infatti dopo appena 15 minuti dalla macinatura il 60% degli aromi del caffè si disperde.
In generale, l’ideale è seguire le indicazioni del produttore, se indicate sulla confezione.

come conservare il caffè

Per quanto riguarda il caffè macinato, invece, più soggetto al deperimento, il consiglio è tenerlo nella confezione originale prima di inserirlo nel barattolo ermetico.

Falsi miti sulla conservazione del caffè

Le fake news sono ovunque, anche il mondo del caffè ne è pieno, e ora è il momento di smascherarne alcune, almeno le più diffuse.

Il primo falso mito riguarda la conservazione del caffè in frigo o in freezer.
È un’abitudine molto diffusa, ma altrettanto sbagliata.
Come precedentemente detto, il caffè soffre gli sbalzi di temperatura, e sia il troppo caldo che il troppo freddo sono suoi nemici.

Tenere il barattolo di caffè in frigo, ad esempio, porta a creare condensa all’interno del barattolo stesso ogni volta che lo si tira fuori dal frigo, aumentando l’umidità a cui viene esposta la miscela.
Il freddo del congelatore, invece, danneggia i grassi naturali del caffè e ne altera gli aromi.

come conservare il caffè

Altra falsa credenza riguarda l’utilizzo di elementi estranei per mantenere l’umidità naturale del caffè.
Alcune persone credono che inserendo un tappo di sughero o una buccia di mela all’interno del barattolo di caffè, questo si conservi più a lungo.
Non solo ciò non è vero, ma si rischia di contaminare l’aroma e il sapore originario del caffè e addirittura favorirne l’irrancidimento.

Quanto dura il caffè?

Ora che sappiamo cosa fare e, soprattutto, cosa non fare per conservare al meglio il caffè, una domanda sorge spontanea: quanto dura il caffè?

Come qualsiasi prodotto alimentare, il caffè ha una data di scadenza, riferita però ad aroma e gusto.
Essendo un prodotto secco, infatti, non è deperibile, quindi superata la data di scadenza indicata sulla confezione il caffè è comunque commestibile e sicuro da mangiare.
Ciò che si perde è il sapore, il colore, la consistenza originari, oltre che l’apporto di nutrienti.

come conservare il caffè

Se la confezione è chiusa, il caffè si mantiene integro per diversi mesi (nelle etichette si legge “da consumarsi preferibilmente entro” con la data del termine ultimo per la conservazione, solitamente 24 mesi).

Una volta aperta la confezione, oltre a seguire tutti i nostri consigli sulla corretta conservazione, è bene consumare il caffè nel più breve tempo possibile, per gustare a pieno l’aroma e il sapore originari, senza alterazioni.

 

Adesso che la conservazione del caffè non ha più segreti, non resta che visitare lo shop online Dersut, scegliere la vostra miscela preferita, farne una scorta e aspettare che vi arrivi direttamente a casa!