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30 gennaio 2018

Cucina

Depurarsi a tavola: il decalogo per eliminare le tossine con le giuste abitudini

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Depurarsi e disintossicarsi in modo naturale è l’obiettivo comune di chiunque voglia vivere in pace e serenità con il proprio corpo (soprattutto dopo le abbuffate natalizie).

I primi mesi dell’anno infatti sono, quasi per antonomasia, dedicati alla remise en forme. Assieme alla primavera in arrivo, ai primi boccioli sui rami, al cielo sempre più blu, ciò che tutti noi ci prefiggiamo per l’arrivo della bella stagione è di non farci cogliere impreparati.

Temperature più miti, infatti, per fortuna o per disgrazia – dipende dai punti di vista, implicano sempre più parti del corpo scoperte. Portano con sé, oltre a tramonti sempre più tardivi, anche il conseguente chiodo fisso che attanaglia mente e spirito: la temuta “prova costume”.

Ora, io la sto facendo tragi-comica, ma per gran parte della popolazione questa è una dura prova.

Ma siamo davvero certi che sia così difficile arrivare preparati, in forma, col sorriso e soprattutto in salute al periodo più caldo dell’anno? Una certezza che mi ha insegnato la vita – dall’alto della veneranda età dei miei 30 anni – è che chi ben comincia è a metà dell’opera.

Allora giochiamo d’anticipo e cominciamo ad apportare piccoli ma decisivi cambiamenti alla nostra routine quotidiana.

In fondo sono le piccole abitudini, se reiterate con costanza e determinazione, a portare i migliori risultati.

Scopriamo assieme alcuni consigli per depurarsi in modo naturale sentendoci subito più belli, snelli e liberi dalle tossine!

Dieci consigli per depurarsi

1. Frutta e verdura à gogo

La frutta e la verdura fresca di stagione aiutano l’intestino e il sistema linfatico a funzionare in modo corretto. Quando il sistema linfatico si trova affaticato, può comportare un accumulo di peso e di liquidi in eccesso, dove le tossine rimangono “intrappolate”.

Frutta e verdura, grazie all’elevato contenuto di fibre, vitamine e sali minerali sono tra gli alimenti che favoriscono maggiormente la depurazione dell’organismo dalle scorie e il benessere fisico.

Al bando quindi (o quasi) colazioni pesanti e caloriche: perché non sostituirle con una delle gustosissime macedonie delle Botteghe del Caffè Dersut?

2. Un detox day a settimana toglie il gonfiore di torno

Alzi la mano chi non si è mai trovato nella scomoda posizione di dover armeggiare con il bottone dei jeans che proprio, di starci comodo, in quel momento non ne voleva sapere.

Dite addio ai pantaloni slacciati in segreto pregando che nessuno vi veda. Basterà un giorno detox a settimana (da effettuare per un mese) per depurarsi, sentirsi meno gonfi, meno appesantiti, più snelli e con il ventre meno gonfio.

Tutto molto bello ma… in cosa consiste, essenzialmente, un detox day? Specificando il fatto che i consigli che vi riportiamo sono solo indicativi e adatti a soggetti che godono di buona salute, è stato appurato che dedicare una giornata alla purificazione dell’organismo, con le dovute accortezze, può solo che apportare numerosi benefici.

Dedicate una giornata al vostro benessere, seguendo queste poche e semplici dritte:

  • bevete moltissima acqua – non meno di 1 litro e mezzo – durante il corso della giornata;
  • alimentatevi esclusivamente di frutta e verdura escludendo dalla dieta del giorno proteine animali, cereali e zuccheri raffinati. Via libera a macedonie, centrifugati, insalate e passati di verdura! E se state per obiettare che per seguire i dettami del detox day siete obbligati a pranzare a casa vi sbagliate: potete gustarvi una pausa pranzo o una merenda sana, leggera e deliziosa in una delle numerose Botteghe del Caffè Dersut dove troverete una vasta scelta di centrifughe di frutta, macedonie e insalate per tutti i gusti. Insomma… non avete proprio più scuse.
    Potete trovare la più vicina grazie all’utilissimo sistema geolocal.
  • Non esagerate con l’attività fisica e concedetevi una giornata all’insegna di un sano e meritato riposo, visto il basso apporto calorico dato dal cibo assunto nel corso della giornata.
    Insomma, una buona scusa per guardare quella serie tv che non avevi avuto ancora il tempo di iniziare o finire di leggere quel libro che da settimane ti chiama dal comodino.

tè e infusi dersut

3. Tisane a volontà!

Bere tanta acqua (quantificabile tra 1 litro e mezzo e 2 litri al giorno a seconda delle esigenze) è una regola base per lo stare bene e combattere i  piccoli fastidi quotidiani che spesso sono solo sintomatici di stati di disidratazione corporea.

Quando “sgrido” mia madre per il suo essere una “scarsa bevitrice” cronica, lei lamenta il fatto che fatica a bere acqua o che addirittura se ne dimentica. Una buona tecnica per ovviare a questa mancanza può essere introdurre nel corso della giornata delle pause dedicate alla bevuta di una tisana o di un infuso, magari anche funzionale e ristoratore come quelli proposti da Dersut (disponibili in tantissime varianti nello shop on line).

Ce ne sono davvero per tutti i gusti e, magari, grazie a questo  delizioso stratagemma che consentirà di aumentare l’apporto di liquidi bevuti giornalmente, riuscirai a combattere quel fastidioso mal di testa ricorrente e a diminuire la ritenzione idrica senza ricorrere a medicinali.

4. Depurarsi con limone, zenzero e miele

Questo trio viene spesso acclamato come panacea di ogni male. Infatti lo zenzero, abbinato al miele e al limone, ha proprietà anti-infiammatorie, antibiotiche e antivirali. Inoltre si rivela essere un potente tonico naturale e un cocktail, dai poteri quasi magici, per depurarsi.

Quello che posso garantirvi per esperienza personale è che è anche un ottimo rimedio sgonfia-pancia.

Per ottenere tutti questi benefici basterà bere ogni mattina, appena svegli, un decotto di zenzero fresco con l’aggiunta della spremuta di mezzo limone e un cucchiaino di miele. E il gioco è fatto.

5. Evita i grassi “cattivi”

State alla larga – di norma – da quei cibi contenenti quelli che vengono comunemente chiamati acidi grassi trans. Queste sostanze sono infatti essenzialmente delle tossine, dannose per i vasi sanguigni e per il fegato.

Per evitare di ritrovarseli in tavola, prendete la buona abitudine di leggere gli ingredienti riportati sulle etichette dei cibi confezionati ed evitate tutto ciò che contiene olii idrogenati. Riducete anche il consumo degli alimenti fritti, soprattutto se mangiati fuori casa o in posti dove non potete sapere come e con quale olio è avvenuta la cottura.

6. Punta sugli alimenti “buoni”

Come prima norma attuabile senza troppi sforzi, sostituire i carboidrati semplici con quelli complessi come i cerali integrali è una scelta vincente per un corpo in salute e uno spirito energico. Non solo, per depurarsi ed eliminare le tossine accumulate con scelte alimentari scorrette è necessario aumentare la qualità dei macronutrienti ingeriti:

  • abbondate con le verdure fresche di stagione,
  • prediligete fonti proteiche come il pesce, il tofu, le uova, i legumi e le carni bianche;
  • sostituite i grassi insalubri con l’olio d’oliva spremuto a freddo, l’avocado, la frutta secca e i semi che preferite.

Queste scelte, se usate come mantra nello schema alimentare giornaliero, renderanno felice il vostro fegato e, assieme a lui, anche tutto il resto dell’organismo.

7. Pratica “Hara hachi bu” come i giapponesi

Una mente che corre avrà un apparato digerente che corre con lei, e questo, contrariamente a ciò che si può pensare, non è un bene.

Se consumiamo i pasti con i minuti contati, i pensieri rivolti alle faccende da sbrigare e, magari, parlando di lavoro tra un boccone e l’altro, ciò che è certo è che la nostra digestione non avverrà nelle migliori delle condizioni.

L’obiettivo del pasto non è “riempirsi” ma nutrirsi con soddisfazione prendendosi, ragionevolmente e secondo le circostanze, il giusto tempo. È un po’ come quello che i giapponesi, che in fatto di benessere psico-fisico hanno una certa esperienza, chiamano hara hachi bu, ovvero “mangiare fino a quando si è sazi per 8 parti su 10″.

In parole povere il consiglio nipponico sta a significare di lasciare un po’ di posto nello stomaco alla fine di ogni pasto, riducendo così le calorie in eccesso e il gonfiore post-pasto.

Un approccio da provare, mangiando lentamente, con calma e con consapevolezza, masticando bene il cibo e prestando attenzione ai segnali che ci manda il nostro organismo.

8. Prendere le redini della cucina quotidiana

Come a dire “di più in cucina, meno al ristorante”. Così facendo vi garantirete un maggior controllo sugli ingredienti ingeriti e sulle porzioni della vostra dieta.

Quando si cena fuori casa è facile assumere grandi quantitativi di calorie, carboidrati raffinati e grassi. Un sovraccarico che fegato, massa corporea e intero organismo pagano a caro prezzo. Relegando le cene al ristorante al solo week end e preparando pasti semplici e genuini fatti in casa, oltre alla soddisfazione, vi consentirà, ad esempio, di diminuire il consumo di sale e grassi insalubri (prediligendo erbe e spezie saporite e benefiche come ad esempio la curcuma e lo zenzero), migliorando la linea e potenziando il vostro benessere fisico.

9. Il dictat dell’esercizio fisico

Anche se non si pratica a tavola, l’esercizio fisico quotidiano è un’attività imprescindibile per depurarsi, eliminare le tossine e vivere in salute e armonia con il proprio corpo.

E se proprio non riuscite a mettere piede in una palestra, a concedervi una camminata all’aria aperta o una corsetta giornaliera, lo yoga potrebbe fare al caso vostro. Quello che dovete fare è respirare profondamente e consapevolmente.

Per la maggior parte delle persone il respiro tende a essere, lungo la giornata, per lo più ristretto, poco profondo e stressato. Questa “abitudine”, strozza il corpo del prezioso ossigeno di cui necessita, favorisce l’accumulo di tossine e offusca la concentrazione. Questo problema può essere risolto tramite la consapevolezza del respiro e la pratica dello yoga, in grado di rilassare, al contempo, mente e corpo.

10. Non essere troppo fiscale

Se ti capita di assumere occasionalmente cibi o bevande che rientrano nella categoria dei “cattivi”, non prendertela troppo, siamo umani.
Infatti il senso di colpa produce affaticamento mentale e stress, con il conseguente aumento delle tossine in circolo. Vedi il lato positivo: sgarrare ogni tanto fa bene anche per purificarsi: il piacere del palato favorisce la produzione di endorfine, sostanze dai potenti effetti antidepressivi, ansiolitici e anti-fame, che aiutano a contenere i danni provocati dagli eccessi alimentari. Inoltre, introdurre alimenti grassi o particolarmente lavorati (sempre, mi raccomando, una volta ogni tanto!) aiuta il fegato a mantenersi attivo e all’opera.

Seguite queste 10 regole e le tossine nel vostro corpo non avranno più scampo!