10 dicembre 2024
La tostatura del caffè
La tostatura del caffè
La tostatura del caffè è il processo fondamentale che permette di trasformare i chicchi verdi, freschi e ricchi di umidità, in chicchi tostati e aromatici.
Durante la tostatura, i chicchi subiscono cambiamenti chimici e fisici che liberano gli aromi caratteristici del caffè.
Come funziona la tostatura?
La tostatura avviene in torrefattrici (macchine che riscaldano i chicchi) a temperature che variano dai 180° ai 240°C. I chicchi vengono continuamente mescolati per garantire una tostatura uniforme. Man mano che si riscaldano, cambiano colore (dal verde, al giallo, al marrone tonaca di frate) e rilasciano gli oli, che contribuiscono agli aromi e alla corposità del caffè.
Le fasi principali della tostatura
- Asciugatura: i chicchi verdi perdono umidità.
- Reazioni di Maillard: le proteine e gli zuccheri interagiscono, creando sapori e aromi complessi.
- Primo crack: a circa 180°C, i chicchi scoppiettano per il rilascio del vapore e il cambio di densità.
- Secondo crack (facoltativo): intorno ai 230°C, alcuni chicchi si spaccano di nuovo, ma oltre questo punto aumenta il rischio di bruciare il caffè.
I tipi di tostatura
- Chiara: aromi fruttati e acidi, corpo leggero.
- Media: equilibrio tra acidità e dolcezza, corpo medio, tipica del caffè americano e del nostro espresso.
- Scura: sapori intensi e meno acidi, corpo pieno, a volte con sentori di cioccolato o caramello e pan tostato.
La scelta del tipo di tostatura influisce notevolmente sul profilo aromatico e sul gusto del caffè in tazza, ecco spiegato perché è cruciale per le torrefazioni.