Dinosauri giganti dall'Argentina in mostra a Padova

I dinosauri mi affascinano da quando ero un ragazzino, la passione si è conservata nel tempo e ora che ho due bambini è un piacere riscoprire con loro questo interesse rimasto latente, l’occasione è un evento che si tiene a Padova in questi giorni.

I dinosauri sono vissuti nel Mesozoico, la cosiddetta era di mezzo: un periodo lunghissimo, centinaia di milioni di anni. Eppure si sono estinti e il mistero sulla loro scomparsa, al di là delle supposizioni, è ancora irrisolto. Questo alone di incertezza rende affascinante scoprire e lasciarsi affascinare da questi importanti abitanti del pianeta Terra.

Mi fa piacere ritornare nella città della Piazza delle Erbe e della Cappella degli Scrovegni. Padova ha un centro affascinante e alla sede della mostra si arriva facilmente anche dalla stazione del treno: abbinare un pizzico di eco-sostenibilità al turismo culturale è una scelta vincente. Se arrivi con l’auto il parcheggio a pagamento di riferimento in centro è Padova Centro Park.

Dinosauri, Giganti dall’Argentina si tiene a Padova al Centro Culturale Altinate San Gaetano sino al 26 febbraio 2017. A due passi trovate anche la nostra Bottega del Caffè Dersut Altinate, per una pausa, un pranzo veloce o uno spuntino dolce o salato.

L’esposizione include alcuni reperti, anche di notevoli dimensioni, mai esposti in Italia e provenienti da una terra lontana e ricca dal punto di vista paleontologico.

L’esposizione si organizza principalmente su un unico piano ed è un percorso tra le diverse ere, Triassico, Giurassico e Cretacico, che hanno caratterizzato la presenza dei dinosauri prima della loro estinzione circa 65 Milioni di anni fa.

Di questa mostra mi è piaciuto particolarmente il gigante dei giganti che è posizionato nella hall centrale, un vero mastodonte dal collo lungo. Le sue dimensioni sono di decine di metri e occupa tutto lo spazio della sala: alcuni metri di coda spuntano pure in una sala attigua, non ci stavano!

Interessante la presenza di alcuni dinosauri in doppio, la ricostruzione dello scheletro e una copia con tanto di muscoli e pelle, in modo da poterne interpretare meglio l’aspetto esteriore. Stupefacenti anche i reperti reali, ossa e uova che sembrano deposte solo qualche ora prima.

La mostra non è grandissima ma le ricostruzioni e i reperti esposti sono certamente degni di attenzione. Impossibile rimanere impassibili davanti a questi bestioni mesozoici, alla loro dentatura e terrificante bellezza. Decisamente una mostra consigliata!