31 ottobre 2017
Tè e cibo - bere il tè durante i pasti

Abbinare tè e cibo, soprattutto nel nostro paese, non è un’abitudine diffusa quando non si tratta di dolci e pasticcini. In genere si considera il momento del tè sempre in relazione al consumo di biscotti durante il pomeriggio.
Bere il tè durante una cena, ad esempio, oltre a essere una scelta originale e gourmet, è anche un modo per contenere il “livello alcolico” della serata.
Oggi sono sempre di più le attività e i sommelier che suggeriscono di consumare tè durante i pasti. È così che si vedono fioccare sempre più nelle carte delle bevande dei ristoranti numerose qualità di tè tra le quali scegliere.
Abbinare tè e cibo: quali varietà scegliere
In generale, per abbinare correttamente tè e cibo bisogna seguire una regola molto semplice: scegliere una varietà con caratteristiche simili ai piatti che si devono mangiare.
Cosa vuol dire? Significa abbinare un tè fruttato a un piatto dai sapori fruttati; uno dolce con portate dolci; uno speziato con piatti speziati. L’importante è sempre scegliere un tè di buona qualità che preveda l’infusione delle foglie (come il Dersut Tea Top Quality disponibile nello shop online).
Qui di seguito trovate qualche indicazione più specifica in relazione alle tipologie di tè:
Tè nero: è quello che maggiormente tiene testa ai sapori forti e decisi. Ben si abbina a piatti di carne e ai formaggi.
Tè verde e tè bianco: queste qualità di tè, diverse tra loro, ben si abbinano a piatti delicati a base di pesce fresco. (Avete già letto l’approfondimento sui benefici del tè verde?)
Tè Oolong: si combina piacevolmente con l’anatra, il salmone e le carni affumicate.
Tè Earl Grey: è il classico tè inglese del pomeriggio e – come da tradizione – ben si abbina ai dolci, come cioccolatini e torte da credenza.
E voi… avete mai bevuto tè durante i pasti?
Se volete saperne di più sulla cerimonia del tè e conoscere la sua storia, leggete il nostro articolo proprio sulle origini del tè!