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3 settembre 2019

Cucina

Vodka e caffè: l'Espresso Martini

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L’abbinamento vodka e caffè è riuscito e consolidato, soprattutto in un cocktail molto conosciuto come l’Espresso Martini.

Infatti, contrariamente a quanto possa far pensare il nome, questo cocktail del Martini ha soltanto il bicchiere ed è un incontro d’amore tra vodka e caffè, talvolta arricchito di altri alcolici, tipo Kahlùa o Frangelico.

L’Espresso Martini è un cocktail ufficiale IBA – International Bartenders Association – e quindi rientra nella selezione dei cocktails dell’annuale World Cocktail Competition.

Quello che oggi conosciamo come Espresso Martini, in principio pare si chiamasse Vodka Espresso, proprio in base ai suoi due ingredienti principali.

Le sue origini risalgono alla Londra dei primi anni ’80 ad opera di Dick Bradsell che per rispondere alla richiesta di un suo cliente di servirgli qualcosa che potesse svegliarlo un po’ e dare una scossa al cervello combinò la vodka con sciroppo di zucchero, due tipi di liquore al caffèKahlùa e Tia Maria – insieme a un espresso appena fatto. Fu un successo.

Espresso Martini: come combinare vodka e caffè

Parti innanzitutto da un’ottima miscela di caffè, armonica e allo stesso tempo corposa, dal gusto pieno; esattamente come quella contenuta nelle cialde Caffè Oro Espresso Bar (disponibili nello shop online).

Prepara, quindi, un espresso corto e raccoglilo in uno shaker insieme a 50 ml di vodka, 1 cucchiaio di sciroppo di zucchero, qualche cubetto di ghiaccio e 2 cucchiai di liquore al caffè tipo Kahlùa . Agita energicamente e poi versa in una coppetta da Martini ben fredda avendo cura di filtrare il ghiaccio. Termina con 3 chicchi di caffè e… gusta!

Vodka e caffè

L’Espresso Martini è una sorta di caffè shakerato corretto ed è considerato un after dinner. Anche se io lo trovo perfetto come dopo pranzo, soprattutto nelle giornate fredde d’inverno.

Se ancora non lo hai mai assaggiato è il momento di provarlo!